La storia

Podere Casale è bella da vedere e da visitare, ricca di fascino e dalla lunga storia. L’azienda è situata al centro di Vicobarone, piccolo e gradevole borgo situato sulle colline della Val Tidone nel territorio piacentino. Vicobarone nel nono secolo apparteneva al monastero di S.Colombano di Bobbio, come attesta la “Carta di Wala“, abate e cugino di Carlo Magno.

E’ noto che i monaci fossero anche validissimi agricoltori e proprio a Vicobarone intensificarono la coltivazione della vite, già impiantata in epoca romana, utilizzando il vino ricavato come merce di baratto e di scambio, oltre che per la tavola e la Santa Messa.

La famiglia Rigamonti nel 1993

Nel piacentino, ancora oggi, circola un detto popolare antico: “A Vicobarone c’è il vino buono.” In dialetto fa rima ed è riservato solamente al borgo della vite per eccellenza: Vicobarone. Da decenni infatti, oltre il 90% del terreno agricolo è coltivato a vigneto. I vitigni più diffusi sono i rossi Barbera e Bonarda dalle cui uve si ottiene anche il Gutturnio, ed i bianchi Ortrugo e Malvasia di Candia aromatica.

Alla fine del Seicento il Castello di Vicobarone fu trasformato dagli allora proprietari, i Marchesi Malvicini Fontana, in palazzo gentilizio con ampie e curate cantine.

Gli attuali proprietari di Podere Casale, su cui sorge il palazzo, hanno effettuato i lavori di ristrutturazione dell’antico edificio, recuperando la torre millenaria in cui era collocato il “pozzo delle lame” di epoca feudale, mantenendo e salvaguardando tutte le caratteristiche architettoniche della struttura.