Giuseppe Verdi: Sant’Agata di Villanova

Giuseppe Verdi

Giuseppe Verdi nacque a Le Roncole il 10 ottobre del 1813. Il paesino, oggi chiamato Le Roncole Verdi frazione di Busseto, si trova in provincia di Parma, non lontano dal confine con quella di Piacenza, ma possiamo affermare, senza tema di smentita, che il noto maestro, considerato il più grande compositore italiano di tutti i tempi, fosse piacentino.

I suoi genitori provenivano entrambi da famiglie di agricoltori piacentini, e la passione e l’amore di Verdi per la campagna e le sue origini, lo spingerà ad acquistare nel 1848, ormai celebre ed affermato compositore di fama internazionale, una villa con podere a Villanova sull’Arda, proprio in provincia di Piacenza. In questo piccolo borgo ricoprirà anche il ruolo di consigliere comunale, così come lo sarà del consiglio provinciale di Piacenza. Sarà anche eletto deputato del primo parlamento del Regno d’Italia nel 1861 e nominato senatore nel 1874.

Verdi fu dunque molto attivo nella vita pubblica del suo tempo e fu un patriota, rappresentando per molti italiani di allora, e anche di oggi, un simbolo dell’unificazione nazionale.

Per quanto il suo talento artistico fosse di smisurata grandezza ed il suo impegno civico di encomiabile valore, Verdi non rinnegò mai le origini contadine proprie e della sua famiglia, anzi ne andava fiero, e profuse amore, passione, e denari nel suo podere a San Agata di Villanova in Val d’Arda.

Dopo che vi si trasferì a vivere nel 1859 con la nuova compagna, il soprano Giuseppina Strepponi, vi si dedicò quasi a tempo pieno. Dalle preziose fonti epistolari lasciate dal grande maestro, emerge come egli si intendesse della materia, potendo sfoggiare profonde competenze in pioppicoltura e irrigazione dei campi, dimostrandosi esperto nell’allevamento dei cavalli e in enologia. Amava anche tenersi informato delle ultimissime novità senza rinunciare persino a viaggi all’estero.

Secondo Maria Zaniboni (cfr. Maria Zaniboni, Il genio e l’agricoltura vanno d’accordo, in Historia n.272, ottobre 1980) Verdi “desiderava il denaro per una caratteristica ragione contadinesca che tutti i contadini portano sempre dentro di sé: il sogno di avere un campo, una casa, un mulo ed, eventualmente, anche una moglie.”

Verdi trascorse gli ultimi anni tra Sant’Agata e Milano. Nel 1899 istituì l’Opera Pia Casa di Riposo per Musicisti, definendola la sua “Miglior Opera” e redigendo il testamento lasciò molti denari ad essa e a vari altri enti sociali, tra cui ricordiamo l’Ospedale Giuseppe Verdi fondato nel 1888 dal maestro in quel di Villanova, per i malati e gli infortunati.

Villanova

Il territorio di Villanova fu abitato sin dall’epoca romana quando ne vennero bonificate le zone palustri. Verdi fu attratto dalla bellezza e dalla quiete del luogo oggi divenuto meta turistica proprio grazia alla sontuosa Villa Verdi, cioè quella appartenuta al maestro.

Villa Verdi

Villa Verdi a Sant’Agata

In origine era solo una piccola casa padronale con annessi rustici, ma da quando il maestro la comprò nel 1848 fu radicalmente ricostruita inglobando nella nuova Villa le precedenti costruzioni. Fece poi costruire una scuderia, una rimessa per le carrozze e una cappella, dove per diretta concessione papale poteva essere celebrata la Santa Messa anche nei giorni festivi. La villa Verdi è oggi visitabile su prenotazione (tel. 0523-830000) unitamente al parco di sette ettari in stile neoromantico, con laghetto dei cigni, isolotto, grotta di tufo, ghiacciaia, voliera e numerose specie arboree.
All’interno della Villa si possono visitare la camera di Giuseppina Strepponi con il grande letto a baldacchino in stile barocco ed il busto della donna opera del Tenerani, la camera di Giuseppe Verdi con il pianoforte ed un busto in terracotta del 1872, lo studiolo con armadio, cappelliera con cilindro e borsa da viaggio, libreria ad angolo con spartiti delle opere verdiane e dei suoi contemporanei. Al piano terra si trova il salotto rosso, dove venivano accolti gli ospiti illustri.

Partendo dall’agriturismo con piscina Podere Casale, Villanova sull’Arda e Villa Verdi possono essere raggiunte in circa sessanta, settanta minuti percorrendo un percorso di circa settanta chilometri.

Fotografia: wikipedia