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2
lug

La Val Luretta

Val Luretta

Val Luretta

In questo articolo parliamo di cosa fare, cosa vedere, dove mangiare e dove dormire in Val Luretta, una piccola vallata piacentina formata dal torrente Luretta e incastonata tra le valli Tidone e Trebbia.

Per la sua morfologia la Val Luretta risulta essere una valle molto tranquilla e priva di traffico con un clima temperato senza eccessive escursioni termiche.

Per la sua ubicazione strategica di terra di confine, fu contesa nel corso dei secoli da molteplici fazioni, e a testimonianza di queste dispute rimangono i numerosi castelli ed altre antiche fortificazioni militari.

COSA COSA FARE E COSA VEDERE IN VAL LURETTA

I castelli aperti al pubblico e visitabili sono: la Bastardina con il suo golf Club, il Castello di Agazzano, il Castello di Rezzanello. Altri importanti castelli privati, ma visibili dall’esterno, sono il castello di Lisignano, il castello di Boffarola ed il castello di Momeliano.

Nella parte pianeggiante della Val Luretta fu in parte combattuta anche la famosa Battaglia della Trebbia vinta dal cartaginese Annibale, che inflisse una pesante sconfitta all’esercito romano.

La Val Luretta è ricompresa nel territorio dei seguenti comuni: Piozzano e Travo per la parte collinare e Agazzano, Gazzola e Gragnano Trebbiense per quella di pianura.

L’economia della Val Luretta è prevalentemente agricola: sono diffusi l’allevamento di bovini e suini e la produzione di vino e formaggi. Numerosi sono i ristoranti e le trattorie che propongono la cucina tipica locale, così come i molti agriturismi piacentini presenti in zona.

Sotto il profilo culturale e delle tradizioni, sono da segnalare gli antichi balli accompagnati da musiche suonate con il piffero appenninico.

Secondo la leggenda, nel 303 d.C a Travo in Val Luretta sarebbe stato catturato il legionario romano Antonino, poi ucciso a Piacenza per decapitazione reo di essersi rifiutato di offrire sacrifici agli dei pagani. ll suo culto iniziò sin dal secolo successivo e fu poi nominato patrono di Piacenza, ruolo condiviso con santa Giustina. Gli fu inoltre  dedicata la prima cattedrale della città: la Basilica di Sant’Antonino.

Ad Antonino è dedicata anche l’omonima chiesa del XI secolo edificata in Travo con facciata in pietra tripartita e interno a tre navate con volte a tutto sesto. Il castello del XII secolo di proprietà comunale ospita un Museo Archeologico inaugurato nel 1997 e che raccoglie reperti preistorici, dal periodo paleolitico all’età del ferro.  Risale all’età neolitica del IV millennio a.C. il parco archeologico di Sant’Andrea scoperto nel 1983 in Val Luretta.  Nel sito sono state scoperte le fondamenta di case e capanni e numerosi reperti provenienti anche da territori lontani. Suggestiva la ricostruzione realizzata di alcuni capanni. Sono possibili visite guidate su prenotazione: 0523-955022.

A Piozzano è consacrata al SS. Salvatore una chiesa del XI secolo distrutta da una frana e ricostruita nel 1724. Ad Agazzano la chiesa di Santa Maria Assunta  del 1881 con facciata classicheggiante, interno ad unica navata e cappelle laterali. La chiesa di San Lorenzo a Gazzola fu costruita nel 1914 mentre il campanile del 1922 è di Camillo Guidotti con interno a punta centrale ornato da fregi longitudinali e cupola ottagonale. A Gragnano Trebbiense, nella parte pianeggiante della Val Luretta, dopo l’apparizione nel XV secolo della Beata Vergine ad una sordomuta, su di un pilastro fu affrescata l’immagine di Maria che allatta il Bambino e poi costruito un santuario. La facciata si presenta in stile neoclassico con lo stemma mariano nel timpano. Interno ad unica navata con soffitto a botte e presbiterio affrescato. Di recente costruzione la cripta che ospita una pregevole statua della Madonna scolpita ad Ortisei.

DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE IN VAL LURETTA

Sono numerosi i ristoranti, le trattorie e gli agriturismi dove vale la pena fermarsi per un pranzo o per la cena, alla scoperta della cucina tipica piacentina. Tra i molti segnaliamo l’Antica Trattoria Giovanelli, l’Agriturismo Paderna e l’Agriturismo La Madre Pietra.

Per la notte è possibile dormire presso l’agriturismo Podere Casale da dove si può raggiungere la Val Luretta in circa trenta minuti in automobile. Puoi trovare informazioni su prezzi e servizi offerti da Podere Casale alla seguente pagina prenotazioni.

 

Fonti: “Piacenza e la sua provincia” di Leonardo Cafferini, Nuova Litoeffe, Castelvetro Piacentino; 2005

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