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26
giu

San Colombano possedimenti e chiese dedicate

Abbazia di San Colombano

Abbazia di San Colombano

La Val Tidone, lungo i secoli, appartenne in gran parte a San Colombano e alla sua Abbazia. C’era una continuità territoriale che si prolungava verso il Lago di Garda, dove c’era il possesso di oliveti e vigne. I documenti storici non coprono completamente tale realtà, ma le dedicazioni di chiese sono evidenti testimonianze secolari.

A Vicobarone, proprio davanti all’agriturismo Podere Casale vi è la grande scalinata che porta alla chiesa di San Colombano e che nacque con la “cella monastica”, piccola costruzione che ospitava due o tre monaci addetti alla cura di appezzamenti agricoli e all’evangelizzazione.  Il cimitero di Vicobarone insiste oggi sulle “Terre di San Colombano” secondo la denominazione attuale. Ritrovamenti archeologici fanno pensare ad una “Villa” romana insediata presso una sorgente d’acqua e circondata da vigneti. L’attività vitivinicola fu continuata e promossa ulteriormente dai colombaniani.

Nella chiesa di Ziano Piacentino era visibile una buona tela che rappresentava San Paolo e San Colombano. Nella divisione dei possedimenti fra l’Abbazia di San Colombano di Bobbio e quella di Mezzano (Scotti), questa ebbe Ziano con la chiesa ancora oggi dedicata a San Paolo, mentre Vicobarone rimase a San Colombano insieme a terre di Rovescala (Pavia).

Altra dedica a San Colombano è Pianello, chiesa e parrocchia.

In alta Val Tidone, Pecorara fu annoverata tra i possedimenti colombaniani, prima di passare ai conti “Da Pecorara”, che ebbero un illustre rappresentante nel Cardinale Jacopo Da Pecorara, grande avversario dell’imperatore Federico II.

Altra chiesa dedicata al Santo irlandese, ma oggi scomparsa, è la chiesa di Monterosso della Pieve di Stadera di Nibbiano, sempre in Val Tidone.

Le altre chiese e pievi piacentine dedicate a San Colombano sono: l’Abbazia di San Colombano di Bobbio, l’Eremo di San Michele di Coli (con la chiesa di San Colombano), la chiesa parrocchiale di San Colombano a Ottone, la chiesa parrocchiale di San Colombano a Lusurasco di Alseno, la chiesa di San Colombano di Casale (oggi scomparsa) della Pieve di Momeliano di Gazzola, la chiesa parrocchiale di San Colombano a Muradello di Pontenure, la chiesa parrocchiale di San Colombano di Vernasca, la chiesa di San Colombano a Vesimo di Zerba.

Le dedicazioni a San Colombano oltrepassano i confini del piacentino e della Val Tidone e si possono contare chiese intitolate al Santo in molte altre province d’Italia come ad esempio Parma, Bologna, Ancona, Genova, Imperia, Bergamo, Lecco, Lodi, Milano, Pavia, Sondrio, Alessandria, Cuneo, Novara, Firenze, Lucca, e poi ancora nelle regioni Trentino, Friuli, Lazio e Veneto.