Palazzo Farnese è dei simboli della città di Piacenza: costruito per volere della duchessa Margherita d’Austria sorgeva nella maestosa Cittadella Viscontea.
La cucina piacentina è ricchissima: non solo salumi nostrani come la coppa, o vini di altissima qualità come il Gutturnio, ma anche piatti, semplici o elaborati, che propongono un trionfo di sapori capaci di soddisfare il palato più esigente.
A Piacenza e dintorni le cose da fare e i monumenti da vedere non mancano di certo: fra questi, se vi capita di fare un giro da quelle parti, tappa obbligata è la visita alla Galleria di Arte Moderna Ricci Oddi,
Il nome dialettale “Pìcula d'caval” talvolta viene impropriamente tradotto in italiano con la forma “piccola di cavallo”. In verità “Pìcul” in dialetto piacentino è un aggettivo che si potrebbe tradurre con “ridotto”, mentre il sostantivo “Pìcula” indica più verosimilmente la “razione”.
Tra i monumenti e le ville storiche di Castel San Giovanni, ridente cittadina piacentina situata alle porte della Val Tidone, merita certamente di essere visitata la Villa Braghieri, già conosciuta in passato come Villa Chiapponi Scotti di Castelbosco.
L’arrosto di vitello alla farnese non manca mai sulle tavole piacentine: oggi è più diffusa la variante mista, ma qui vi proponiamo la ricetta esclusivamente di vitello